Puoi spiegare chi sei a chi non ha frequentato?
“Mi chiamo Daniele Mongelli, la gente mi chiama Mongi. Dopo un po’ di anni vissuti in America sono tornato e sto cercando di ambientarmi nella nuova Milano. Chi mi conosce da tempo sa che provengo dai graffiti, specializzato negli aspetti più sporchi e odiati.”
Cosa hai da dire sul ruolo dell’arte e dell’artista nella società contemporanea?
“Penso che l’arte abbia il ruolo principale di riempire il vuoto della nostra esistenza con degli stimoli. Se non consumiamo e produciamo arte non ci resta che mangiare, lavorare, dormire e riprodurci, il che non ci rende molto diversi da un qualsiasi animale! Infine l’arte rispecchia il tempo in cui viene creata, ovviamente.”